involuzione

involuzione
Poche cose abbiamo imparato dalla storia all'infuori di questa: che le idee si condensano in un sistema di ortodossia, i poteri in una forma gerarchica e che ciò che può ridare vita al corpo sociale irrigidito è soltanto l'alito della libertà, con la quale intendo quella irrequietezza dello spirito, quell'insofferenza dell'ordine stabilito, quell'aborrimento di ogni conformismo che richiede spregiudicatezza mentale ed energia di carattere.
Io sono convinto che se non avessimo imparato dal marxismo a vedere la storia dal punto di vista degli oppressi, guadagnando una nuova immensa prospettiva sul mondo umano, non ci saremmo salvati. O avremmo cercato riparo nell'isola della nostra interiorità o ci saremmo messi al servizio dei vecchi padroni. Ma tra coloro che si sono salvati, solo alcuni hanno tratto in salvo un piccolo bagaglio dove, prima di buttarsi in mare, avevano deposto, per custodirli, i frutti più sani della tradizione intellettuale europea: l'inquietudine della ricerca, il pungolo del dubbio, la volontà del dialogo, lo spirito critico, la misura nel giudicare, lo scrupolo filologico, il senso della complessità delle cose.
Norberto Bobbio

sabato 19 gennaio 2013

censurato Pietro Ancona da sedicenti "comunisti"

sabato 19 gennaio 2013

lettera a Bella Ciao


cancellazione


di : pietro ancona
sabato 19 gennaio 2013 - 16h46

Cari compagni,
vedo che avete fatto una vera e propria pulizia etnica del sito: Non si
trova più uno solo dei tanti miei scritti che avevate pubblicato prima di
"scoprire" che io sono uno che viene dalle fogne e che magari sono
rossobruno. Avete anche scritto che la mia biografia non conta niente
perchè - insinuate- oggi potrei essere diverso. In quanto alle posizioni che
ho assunto dalla Libia alla Siria al Mali a tutte le altre i fatti mi hanno
sempre dato ragione e tutti coloro che si schierano con la Nato o con gli
USA passano davvero il...rubicone e si mettono dalla parte opposta a quella
del socialismo. Il socialismo per sua natura è sempre stato
internazionalista. E’ nato internazionalista. Non si può essere comunisti in
Italia ed approvare l’intervento della Nato in Iraq o in Libia o domani in
Algeria. Credo che mi dovete delle scuse per il linguaggio davvero pesante
offensivo che avete avuto proteggendovi con l’anonimato. Io a differenza di
colui che mi ha insolentito mi firmo e sono qui e non è a voi che debbo
dimostrare quello che sono. Vi perdono perchè siete giovani e vi aspetta un
futuro peggiore di quello che io ho avuto. Io sono anziano e rispetto a voi
sono stato fortunato: sono cresciuto con la speranza ed in un clima di
continui miglioramenti. Questo non c’è più e voi rischiate di essere
naufraghi in un mare in tempesta. Ho pena per voi e tutto quello che ho
fatto l’ho fatto finora nel tentativo di aiutare a trovare una via di
soluzione che non può essere diversa da quella del comunismo. Comunismo che
non abbisogna di essere rifatto o rifondato. Il comunismo è quello che ha
fatto la storia del novecento e farà quella del secolo che stiamo
cominciando a percorrere. Quando ho scritto che sono con i terroristi senza
se e senza ma l’ho fatto come reazione alle campagne di criminalizzazioni di
tutte le lotte che i popoli oppressi fanno contro gli USA e la Nato non
certo perchè io privilegi la scelta del terrorismo su quella della lotta di
massa e della lotta dei popoli. Terroristi sono comunque coloro i quali
vanno a bombardare con i drone i villaggi ed usano bombe ad uranio per
distruggere il DNA dei popoli che massacrano. Uccidono le future
generazioni. Aspetto le vostre scuse. Sapete dove scrivermi. Ho un blog
"Medioevo Sociale" che è praticamente il mio diario. Sono iin FB. Un
abbraccio fraterno.

Pietro Ancona

http://medioevosociale-pietro.blogspot.it/2013/01/lettera-bella-ciao_19.html 

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