tag:blogger.com,1999:blog-2115215336356468235.post8378834874721934292..comments2021-07-16T00:58:30.553+02:00Comments on L'ammazza caffè: Cinque ragioni a favore del defaultUnknownnoreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2115215336356468235.post-67033622013510192362011-11-28T18:19:45.973+01:002011-11-28T18:19:45.973+01:00grazie Paolo del commento che se ho ben capito si ...grazie Paolo del commento che se ho ben capito si dovrebbe fare prima l'Europa politica unita e susseguentemente finanziaria ma se non è stato fatto prima non vedo come lo si speri adesso quando in periodo di crisi si è portati a guardare il proprio orticello con Francia e Germania che fanno i classici galletti per non parlare del doppiogiochismo della GranBretagnarossoallossohttps://www.blogger.com/profile/07842513041215026481noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2115215336356468235.post-85601865387520887382011-11-28T16:56:13.973+01:002011-11-28T16:56:13.973+01:00ho letto solo in parte il primo articolo (prometto...ho letto solo in parte il primo articolo (prometto che leggo tutto approfonditamente, con calma). Qualche considerazione: io sono favorevole al default controllato, ma per arrivarci bisogna sedersi al tavolo da poker della finanza internazionale. Tavolo truccato in cui barano più o meno tutti. Talmente truccato che si spaccia il "fallimento" dell'Italia come causa del fallimento dell'euro, mentre è l'esatto contrario.<br />Si è preteso di creare una moneta immobile, incapace di modularsi sulle necessità dei soggetti che la utilizzano, che fotografasse i rapporti economici senza interagire. Il Fiorino del XXI secolo. La moneta buona che scaccia la cattiva ma che in situazioni difficili è talmente buona che viene tesaurizzata e tolta dalla circolazione.Già questo la dice lunga sul livello di criminale ignavia di chi ha avuto la responsabilità dell'economia ngli ultimi vent'anni a livello globale. Aggiungici che dopo la crisi del 2008 nulla si è fatto per mettere le briglie alla finanza speculativa (che è il crimine peggiore).<br /><br />Come se ne esce? Conviene far saltare il banco o restare al tavolo? Io ho paura che per far saltare il tavolo come singolo giocatore sia troppo tardi, convenga piuttosto scommettere sul fallimento del banco euro, visto che la "virtuosa" Germania non è messa meglio di noi, per non parlare della Francia. Tutte le considerazioni dell'articolo di Pasquinelli hanno una loro validità, ma non possono essere giocate singolarmente dall'Italia, che non ha il peso sufficiente per farlo, mentre forse un'eurozona (o meglio una welfare state zone -con tutte le sue manchevolezze-) potrebbe giocarsi la carta Argentina senza che questo appaia, attraverso una sostanziale svalutazione. A questo punto è vitale che i popoli che subiscono le conseguenze di questa crisi stiano il più possibile uniti di fronte alla finanza speculativa internazionale. Per esempio noi italiani non dobbiamo dare ai tedeschi e francesi e agli altri europei l'impressione di essere i soliti levantini. Il nemico non aspetta altro. In altri termini: per poter regolare i nostri conti interni europei di giustizia sociale e in prospettiva innescare un eventuale processo di cambiamento dei rapporti di forza globali si deve resistere su questo fronte di Stalingrado. Solo dopo potremo, si spera, scatenare la controffensiva.<br />Perchè le crepe del "nemico" sono sempre più visibili e fallire adesso quando stà per fallire l'intero sistema finanziario mondiale sarebbe un peccato ;)paolonoreply@blogger.com