involuzione

involuzione
Poche cose abbiamo imparato dalla storia all'infuori di questa: che le idee si condensano in un sistema di ortodossia, i poteri in una forma gerarchica e che ciò che può ridare vita al corpo sociale irrigidito è soltanto l'alito della libertà, con la quale intendo quella irrequietezza dello spirito, quell'insofferenza dell'ordine stabilito, quell'aborrimento di ogni conformismo che richiede spregiudicatezza mentale ed energia di carattere.
Io sono convinto che se non avessimo imparato dal marxismo a vedere la storia dal punto di vista degli oppressi, guadagnando una nuova immensa prospettiva sul mondo umano, non ci saremmo salvati. O avremmo cercato riparo nell'isola della nostra interiorità o ci saremmo messi al servizio dei vecchi padroni. Ma tra coloro che si sono salvati, solo alcuni hanno tratto in salvo un piccolo bagaglio dove, prima di buttarsi in mare, avevano deposto, per custodirli, i frutti più sani della tradizione intellettuale europea: l'inquietudine della ricerca, il pungolo del dubbio, la volontà del dialogo, lo spirito critico, la misura nel giudicare, lo scrupolo filologico, il senso della complessità delle cose.
Norberto Bobbio

giovedì 8 dicembre 2011

INSIDE JOB

      link del documentario


Come e perché milioni di persone: hanno perso i loro risparmi, hanno perso il posto di lavoro, hanno perso la loro casa, hanno perso quella parte di reddito che li teneva appena al di sopra della soglia di povertà. Questo documentario narrandovi la cronaca della crisi finanziaria, per niente spontanea, che ha creato milioni di nuovi poveri, arricchito l'1% della popolazione, la quale faceva già parte della "privilegiata" élite del mondo, vi porta a conoscenza: dei misfatti, di chi li ha sostenuti e di chi ne è responsabile direttamente.
Un documentario che non potete perdere se volete capire il perché delle sofferenze dell'umanità, il perché i poveri aumentano di pari passo all'aumento dei capitali dei ricchi, oggi ancora più velocemente che nel passato.
Se focalizzate il vero problema, non potete non capire che ci sarebbe il benessere comune a tutti se solo si eliminasse la cupidigia, l'avidità e i loro adepti, ossia i ricchi e l'accaparramento di beni e ricchezza oltre il necessario a vivere comodamente tutta la vita.

trad. Valerio Belcredi

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