involuzione

involuzione
Poche cose abbiamo imparato dalla storia all'infuori di questa: che le idee si condensano in un sistema di ortodossia, i poteri in una forma gerarchica e che ciò che può ridare vita al corpo sociale irrigidito è soltanto l'alito della libertà, con la quale intendo quella irrequietezza dello spirito, quell'insofferenza dell'ordine stabilito, quell'aborrimento di ogni conformismo che richiede spregiudicatezza mentale ed energia di carattere.
Io sono convinto che se non avessimo imparato dal marxismo a vedere la storia dal punto di vista degli oppressi, guadagnando una nuova immensa prospettiva sul mondo umano, non ci saremmo salvati. O avremmo cercato riparo nell'isola della nostra interiorità o ci saremmo messi al servizio dei vecchi padroni. Ma tra coloro che si sono salvati, solo alcuni hanno tratto in salvo un piccolo bagaglio dove, prima di buttarsi in mare, avevano deposto, per custodirli, i frutti più sani della tradizione intellettuale europea: l'inquietudine della ricerca, il pungolo del dubbio, la volontà del dialogo, lo spirito critico, la misura nel giudicare, lo scrupolo filologico, il senso della complessità delle cose.
Norberto Bobbio

mercoledì 17 febbraio 2016

Il documentario "Deception: I metodi di Reagan" del regista tedesco Dirk Pohlmann

Il documentario "Deception: I metodi di Reagan" del regista tedesco Dirk Pohlmann trasmesso lo scorso maggio su 'ARTE' il canale intellettuale francese / tedesco. a tarda notte e la mattina presto,non ha generato alcuna reazione.
Non è stato mostrato in Svezia, anche se getta luce su due degli episodi più drammatici nella storia moderna svedese - la paura sovietica U-boat del 1980 che è stato improvvisamente ripetuto nel 2014, e l'assassinio del premier svedese Olof Palme in 1986. Questo film non è un thriller hollywoodiano, ma una sequenza di storie raccontate da persone che hanno volti, nomi, titoli e gradi.

 

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