involuzione

involuzione
Poche cose abbiamo imparato dalla storia all'infuori di questa: che le idee si condensano in un sistema di ortodossia, i poteri in una forma gerarchica e che ciò che può ridare vita al corpo sociale irrigidito è soltanto l'alito della libertà, con la quale intendo quella irrequietezza dello spirito, quell'insofferenza dell'ordine stabilito, quell'aborrimento di ogni conformismo che richiede spregiudicatezza mentale ed energia di carattere.
Io sono convinto che se non avessimo imparato dal marxismo a vedere la storia dal punto di vista degli oppressi, guadagnando una nuova immensa prospettiva sul mondo umano, non ci saremmo salvati. O avremmo cercato riparo nell'isola della nostra interiorità o ci saremmo messi al servizio dei vecchi padroni. Ma tra coloro che si sono salvati, solo alcuni hanno tratto in salvo un piccolo bagaglio dove, prima di buttarsi in mare, avevano deposto, per custodirli, i frutti più sani della tradizione intellettuale europea: l'inquietudine della ricerca, il pungolo del dubbio, la volontà del dialogo, lo spirito critico, la misura nel giudicare, lo scrupolo filologico, il senso della complessità delle cose.
Norberto Bobbio

martedì 22 gennaio 2013

ITALIA anni '70

“ La critica non è una passione del cervello, ma è il cervello della passione. Essa non è un coltello da anatomico, ma un’arma. Il suo oggetto è il suo nemico, ed essa non vuole confutarlo, ma annientarlo, perché lo spirito di quelle condizioni di vita è già confutato”
(K. Marx).


"È assai grave che alla critica della "cultura" del terrorismo, che immeschiniva in un progetto povero e sanguinoso le grandi domande del decennio, non sia stata opposta una cultura rivoluzionaria, o forse anche solo potentemente rinnovatrice, a livello della loro radicalità... Certo è che si è lasciato un varco enorme all'irruzione del moderatismo, che lavora sulla caduta delle speranze, sul dubbio che quel che era stato operato, non da un gruppo di violenti ma dalle masse che fecero la storia di questo paese, fosse utopico e illecito"
(Rossana Rossanda) 



ciao Prospero




Nessun commento: