“ La critica non è una passione del cervello, ma è il
cervello della passione. Essa non è un coltello da
anatomico, ma un’arma. Il suo oggetto è il suo nemico, ed
essa non vuole confutarlo, ma annientarlo, perché lo spirito
di quelle condizioni di vita è già confutato”
(K. Marx).
"È assai grave che alla critica della "cultura" del terrorismo, che immeschiniva in un progetto povero e sanguinoso le grandi domande del decennio, non sia stata opposta una cultura rivoluzionaria, o forse anche solo potentemente rinnovatrice, a livello della loro radicalità... Certo è che si è lasciato un varco enorme all'irruzione del moderatismo, che lavora sulla caduta delle speranze, sul dubbio che quel che era stato operato, non da un gruppo di violenti ma dalle masse che fecero la storia di questo paese, fosse utopico e illecito"
(Rossana Rossanda)
ciao Prospero
(K. Marx).
"È assai grave che alla critica della "cultura" del terrorismo, che immeschiniva in un progetto povero e sanguinoso le grandi domande del decennio, non sia stata opposta una cultura rivoluzionaria, o forse anche solo potentemente rinnovatrice, a livello della loro radicalità... Certo è che si è lasciato un varco enorme all'irruzione del moderatismo, che lavora sulla caduta delle speranze, sul dubbio che quel che era stato operato, non da un gruppo di violenti ma dalle masse che fecero la storia di questo paese, fosse utopico e illecito"
(Rossana Rossanda)
ciao Prospero
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