involuzione

involuzione
Poche cose abbiamo imparato dalla storia all'infuori di questa: che le idee si condensano in un sistema di ortodossia, i poteri in una forma gerarchica e che ciò che può ridare vita al corpo sociale irrigidito è soltanto l'alito della libertà, con la quale intendo quella irrequietezza dello spirito, quell'insofferenza dell'ordine stabilito, quell'aborrimento di ogni conformismo che richiede spregiudicatezza mentale ed energia di carattere.
Io sono convinto che se non avessimo imparato dal marxismo a vedere la storia dal punto di vista degli oppressi, guadagnando una nuova immensa prospettiva sul mondo umano, non ci saremmo salvati. O avremmo cercato riparo nell'isola della nostra interiorità o ci saremmo messi al servizio dei vecchi padroni. Ma tra coloro che si sono salvati, solo alcuni hanno tratto in salvo un piccolo bagaglio dove, prima di buttarsi in mare, avevano deposto, per custodirli, i frutti più sani della tradizione intellettuale europea: l'inquietudine della ricerca, il pungolo del dubbio, la volontà del dialogo, lo spirito critico, la misura nel giudicare, lo scrupolo filologico, il senso della complessità delle cose.
Norberto Bobbio

domenica 14 aprile 2013

AUTOCOMBUSTIONE ?

sicuramente un falso ma fatto molto bene ;-)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

alla faccia del falso e alla faccia del fatto bene.

secondo me riesco meglio io con due cerini e il cellulare.

si crede che l autocombustione sia un fenomeno psico-fisico.

è più facile diffondere il cancro con onde elettromagnetiche piuttosto che usare un raggio per l' autocombustione, fa più spettacolo ed è palesemente ovvio. invece essere bombardati di raggi invisibili fino ad alterare le tue cellule nervose è più semplice e meno visibile.

rossoallosso ha detto...

condivido tutto tranne il fatto che ci riesci con due cerini,
voglio la prova ;-)