Importante sentenza depositata oggi dalla Corte Costituzionale.
Si è riconosciuto il diritto all’indennizzo per i danni derivanti dai vaccini anche quando non obbligatori, ma raccomandati.
La Corte ha dichiarato illegittima la legge sull’indennizzo nella parte in cui esclude appunto i vaccini non obbligatori.
Cliccando sulla fotografia è possibile
scaricare la sentenza [evidenziato in rosso un passaggio essenziale] in
cui si mette in evidenza la responsabilità pubblica che deriva da scelte
vaccinali, che derivano dall’affidamento riposto sulle campagne di
prevenzione; come dire che si tratta di scelte non proprio definibili
come vere scelte, cioè libere e consapevoli.
Sentenza interessante non solo perchè
amplia la tutela risarcitoria per i danni da vaccino, ma anche perché
consente di approfondire il discorso sulle politiche di prevenzione
sanitaria e di promozione della salute, dal punto di vista del diritto
ad essere informati, che è il presupposto per esercitare il diritto di
scelte in campo sanitario.
La Corte Costituzionale conferma quindi
il concetto espresso dal Tribunale di Milano, Sez. Lavoro, con la
sentenza n. 625 del 13/12/2007: “non vi è ragione di
differenziare il caso in cui il trattamento sanitario sia imposto per
legge [vaccinazione obbligatoria] da quello in cui esso sia, in base ad
una Legge, promosso dalla pubblica autorità al fine di una diffusione
capillare nella società [vaccinazione raccomandata]”.
http://autismoevaccini.files.wordpress.com/2012/04/sentenza_cc_n_107-2012.pdf |
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