involuzione

involuzione
Poche cose abbiamo imparato dalla storia all'infuori di questa: che le idee si condensano in un sistema di ortodossia, i poteri in una forma gerarchica e che ciò che può ridare vita al corpo sociale irrigidito è soltanto l'alito della libertà, con la quale intendo quella irrequietezza dello spirito, quell'insofferenza dell'ordine stabilito, quell'aborrimento di ogni conformismo che richiede spregiudicatezza mentale ed energia di carattere.
Io sono convinto che se non avessimo imparato dal marxismo a vedere la storia dal punto di vista degli oppressi, guadagnando una nuova immensa prospettiva sul mondo umano, non ci saremmo salvati. O avremmo cercato riparo nell'isola della nostra interiorità o ci saremmo messi al servizio dei vecchi padroni. Ma tra coloro che si sono salvati, solo alcuni hanno tratto in salvo un piccolo bagaglio dove, prima di buttarsi in mare, avevano deposto, per custodirli, i frutti più sani della tradizione intellettuale europea: l'inquietudine della ricerca, il pungolo del dubbio, la volontà del dialogo, lo spirito critico, la misura nel giudicare, lo scrupolo filologico, il senso della complessità delle cose.
Norberto Bobbio

sabato 18 novembre 2017

parlamento italiano e le leggi anti BDS

Una proposta di legge al parlamento italiano punirà il boicottaggio di Israele. In passato, un'iniziativa del genere sarebbe stata impensabile. Ahimè, l'Italia, un paese che ha avuto simpatie storiche con la causa palestinese, ha spostato la sua politica in modo drammatico negli ultimi anni. Sorprendentemente, però, la sinistra è implicata come la destra nella fretta di compiacere Israele, a spese dei diritti dei palestinesi.
La triste realtà è questa: l'Italia si sta trasferendo nel campo israeliano. Questo non è solo pertinente all'allineamento politico, ma anche alla riconfigurazione del discorso. Le priorità israeliane, articolate nella hasbara sionista (propaganda ufficiale), sono ora entrate a far parte del nostro lessico quotidiano dei media e della politica italiana. Di conseguenza, l'agenda sionista è ora parte integrante dell'agenda politica italiana.
L'antifascista, l'occupazione anti-militare e il passato rivoluzionario dell'Italia sono trascurati da politici egoisti, sempre più legati alle pressioni di una fiorente lobby pro-Israele.
Riscrittura della storia
Durante la cosiddetta "Prima Repubblica" (dal 1948 al 1992), l'Italia era considerata il paese dell'Europa occidentale più solidale con la lotta palestinese, non solo a causa di un diffuso sentimento di solidarietà tra gli italiani, ma anche a causa dell'ambiente politico al tempo.
Quindi, i leader italiani erano perfettamente consapevoli della posizione unica del paese nell'area mediterranea. Mentre erano desiderosi di mostrare lealtà all'Alleanza atlantica, stabilirono anche buone relazioni con il mondo arabo. Mantenere questo equilibrio non è stato sempre facile e ha portato a ciò che viene ora percepito come "scelte radicali", che vengono ora rinnegate e criticate.
La tendenza pro-Israele è in movimento da anni. In una famosa intervista con il quotidiano israeliano Yediot Aharonot nel 2008, l'ex presidente italiano Francesco Cossiga dichiarò: "Caro ebreo italiano, ti abbiamo venduto".
Cossiga si riferiva al cosiddetto " Lodo Moro ", un accordo non ufficiale, presumibilmente firmato negli anni '70 dal primo ministro italiano Aldo Moro e dai leader del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (PLFP). La sua comprensione avrebbe permesso al gruppo palestinese di coordinare le sue azioni su tutto il territorio italiano, in cambio del PLFP che avrebbe escluso l'Italia dal suo campo di attività.
Il " Lodo Moro " è spesso usato nell'hashbara israeliana per evidenziare i supposti fallimenti dell'Italia in passato, e per continuare ad associare i palestinesi al terrorismo.
Nell'intervista, Cossiga è andato oltre, incolpando il gruppo palestinese per il massacro di Bologna , un attentato terroristico che ha devastato la stazione ferroviaria di Bologna nel 1980, uccidendo 85 persone. Le parole di Cossiga possono aver soddisfatto Israele, ma sono prive di fondamento. L'attacco fu quindi opera di un'organizzazione neofascista italiana.
Sfortunatamente, le accuse insensate non erano isolate. L'esempio è rappresentativo del generale cambiamento di atteggiamento nei confronti della Palestina e di Israele, uno che è in gran parte basato sulla riscrittura della storia.
Allora e ora
Nel 1974, il governo italiano sostenne la partecipazione del leader palestinese, Yasser Arafat, all'Assemblea generale delle Nazioni Unite; nel 1980, si è impegnata nella Dichiarazione di Venezia della CEE , che ha riconosciuto il "diritto all'autodeterminazione" palestinese e, è stato fortemente osteggiato da Israele e dagli Stati Uniti.
Per tutti gli anni '80, l'atteggiamento del governo italiano era apertamente filo-palestinese, il che porta spesso a scontri di politica estera con Israele e i suoi benefattori americani, specialmente durante la cosiddetta crisi di Sigonella nel 1985.
Durante un discorso al Parlamento italiano, il primo ministro socialista, Bettino Craxi, si è spinto fino a difendere il diritto palestinese alla lotta armata.
Nel 1982, il presidente italiano Sandro Pertini parlò a lungo dell'orrore del massacro di Sabra e Shatilla nel suo tradizionale discorso di fine anno alla Nazione .
Mentre le forze politiche di centro-sinistra sostenevano la Palestina per mantenere buoni rapporti con i paesi arabi, i partiti di sinistra erano principalmente motivati ​​dalla lotta antimperialista, che poi riecheggiava all'interno degli ambienti intellettuali italiani.
Ma le cose sono cambiate dal momento che l'Italia sta vivendo la sua "era post-ideologica", in cui la moralità e le idee sono flessibili e possono essere rimodellate secondo necessità per conferire con interessi politici.
Oggi i partiti di sinistra non sentono il bisogno di difendere le nazioni oppresse. Sono troppo legati ai diktat della globalizzazione, e sono quindi guidati da programmi egoistici, che, naturalmente, li avvicinano agli Stati Uniti e ad Israele.
Mentre la politica neo-liberale ha devastato gran parte dell'Europa negli ultimi anni, l'Italia ha dimostrato che non è l'eccezione.
Nell'ottobre 2016, l'Italia si è astenuta dal voto sulla risoluzione dell'UNESCO , condannando l'occupazione israeliana di Gerusalemme Est palestinese.
Perfino quella mossa poco gentile ha fatto arrabbiare Israele, promuovendo l'ambasciatore israeliano in Italia per protestare. Il primo ministro italiano si è mosso rapidamente per rassicurare Israele.
Matteo Renzi ha parlato duramente della proposta dell'UNESCO. "Non è possibile continuare con queste risoluzioni all'ONU e all'UNESCO che mirano ad attaccare Israele", ha affermato.
Un anno prima, Renzi aveva riaffermato ufficialmente l'impegno dell'Italia nei confronti di Israele nella Knesset israeliana, dichiarando : "I sostenitori di" stupidi "boicottaggi tradiscono il loro futuro".
Durante il suo discorso inaugurale, l'attuale presidente italiano Sergio Mattarella ha affrontato la "minaccia del terrorismo internazionale" menzionando l'attacco di fronte alla Grande Sinagoga a Roma, nel 1982. Le sue parole "hanno profondamente toccato gli ebrei italiani", secondo la destra israeliana giornale il Jerusalem Post .
L'aumento dell'influenza sionista
I gruppi sionisti cercano costantemente di influenzare l'opinione pubblica italiana . La loro strategia si basa su due pilastri: infondere il senso di vittimismo di Israele (come nel povero piccolo Israele che lotta per la sopravvivenza tra un mare di arabi e musulmani) e iniettare l'accusa di antisemitismo contro chiunque sfidi la narrativa israeliana.
Gli strumenti di hasbara stanno funzionando, poiché la politica italiana e persino la cultura (attraverso i media) si stanno sempre più identificando con Israele. Peggio ancora, il sentimento pro-Israele è ora completamente accettato anche tra i partiti politici di sinistra.
Secondo Ugo Giannangeli , un importante avvocato criminale che ha dedicato molti anni alla difesa dei diritti dei palestinesi, il Parlamento italiano sta lavorando a diverse leggi, con l'unico scopo di ottenere l'approvazione di Israele.
Una di queste iniziative è la bozza di legge 2043 (Atto contro la discriminazione, che dovrebbe essere chiamata atto anti-BDS. I firmatari paragonano il boicottaggio di Israele a un "antisemitismo mascherato" .Se approvata, la legislazione fornirebbe una punizione esemplare per il BDS attivisti.
Tra i firmatari è Emma Fattorini, membro del Partito Democratico Italiano e membro del "Comitato per la protezione e la promozione dei diritti umani". I diritti dei palestinesi, ovviamente, non interessano a Fattorini in questo momento dato che non appare da nessuna parte nel suo programma "diritti umani".
Un altro firmatario è Paolo Corsini, che ha abbandonato il Partito Democratico e si è trasferito al partito di sinistra MDP - Articolo 1 . Corsini è stato anche il relatore dell '" Accordo tra Italia e Israele sulla sicurezza pubblica ", già ratificato dal Parlamento italiano. L'accordo rafforza le relazioni tra i due paesi in modo più efficace, in cambio della condivisione israeliana di informazioni sull'ordine pubblico e di come controllare le proteste di massa.
Solo poche voci sono state sollevate contro la subordinazione politica e culturale dell'Italia verso Israele. Il politico italiano Massimo D'Alema, anch'egli ex ministro degli Esteri, ha criticato il cambiamento delle politiche italiane. In un'intervista con l' Huffington Post , ha criticato l'Italia e l'Europa per la loro volontà di compiacere i leader israeliani. Ha invitato la sinistra a rivendicare il suo ruolo storico a sostegno del popolo palestinese.
C'è una lezione qui per attivisti e politici progressisti che possono essere appresi dall'esperienza italiana: la solidarietà con la Palestina inizia a casa, con un forte opposizione a qualsiasi tentativo di criminalizzare il BDS, contrastando l' hasbara israeliana che sta penetrando ogni aspetto della società ogni giorno base.

 di Romana Rubeo e Ramzy Baroud

DISSIDENT VOICE 

mercoledì 15 novembre 2017

SEN. JOE BIDEN "non devi essere ebreo per essere sionista"



 da l'interferenza  di



La visita in Italia dei rabbini Neturei Karta mi dà la possibilità di ritornare sul tema dell’opposizione giudaica al sionismo. Oltre alla critica al nazionalismo ebraico esiste una forte opposizione di matrice religiosa all’imperialismo israeliano che merita d’essere approfondita.
L’opposizione dei NKI al sionismo si articola su vari livelli:

  • L’ideologia sionista, che a detta di Rabbi Weiss è una ‘’ideologia diabolica’’, ha snaturato l’ebraismo trasformandolo da religione e spiritualità a nazionalismo e materialismo.
  • Il sionismo si è macchiato di numerosi crimini nel trattamento del popolo palestinese cacciato via dalle sue terre. Si tratta d’una forma, storicamente inedita, di colonialismo d’insediamento. Lo storico Ilan Pappe ha ragione: Israele è una prigione a cielo aperto per i palestinesi.
  • Secondo i Neturei Karta, l’Onnipotente ha proibito di ricreare una nazionalità israelita durante l’esilio (si riferisce sicuramente alla Diaspora ebraica) da Lui ordinato.
  • La creazione di uno Stato in Palestina nega – colpa gravissima – la natura divina della Diaspora ebraica e cerca di porre rimedio ad una condizione spirituale con mezzi materiali.
  • Il sionismo ha irriso l’Onnipotente, i rabbini ortodossi in Israele vengono malmenati ed arrestati quindi questa ‘’ideologia diabolica’’ ha dedicato molte energie nello sradicamento della fede ebraica.
Alla domanda ‘’qual è la vostra posizione nei confronti dello Stato d’Israele?’’ loro rispondono: ‘’Noi chiediamo, senza compromessi lo smantellamento dello Stato di ‘’Israele’. La decisione di permettere o meno agli Ebrei di rimanere in Terra Santa dopo la conclusione di tale processo di smantellamento dipende interamente dai leader e dal popolo palestinese’’. Il popolo palestinese è vittima della cecità morale del sionismo, una ‘’impresa’’, quella dei guerrafondai israeliani, destinata a fallire sia sul piano morale che sul piano pratico. Gli ebrei – religiosi e non – sono obbligati a mettere da parte la paura opponendosi ad un regime che, per dirla con Rabbi Weiss, ‘’ha versato fiumi di sangue’’. Si tratta di un colonialismo con una sovrastruttura ideologica – seguendo i NKI – pseudo religiosa molto più vicina agli sproloqui delle sette evangeliche – quelle sì, antisemite – nord-americane. Una vera e propria catastrofe politica.
Chiaramente ci troviamo davanti ad un movimento religioso che dà per buono ciò che viene scritto nella Bibbia ebraica – di cui il Corano è una, meglio articolata, rilettura araba – testo per molti aspetti controverso. Lo storico israeliano Shlomo Sand esclude l’esistenza storica del Regno d’Israele – non esistono reperti archeologici che ne attestano l’esistenza – mettendo in discussione il pilastro teologico del giudaismo: la Diaspora. Non è nemmeno chiaro come si pone questo lodevole movimento nei confronti dei passi più equivoci della Bibbia ma questa critica potrebbe benissimo essere estesa ai cristiani ed ai musulmani, fermo restando che, esclusi i NKI, il giudaismo, antichissima religione monoteistica (insieme allo zoroastrismo) ha elementi ‘’tribali’’ maggiormente accentuati e non soggetti, nemmeno di recente, a revisione. Forse l’universalismo religioso dei NKI è, in ultimissima istanza, un tentativo di salvare il giudaismo dal tribalismo israeliano e dal ‘’sionismo religioso’’? Se il cristianesimo ha avuto, a ‘’sinistra’’, la Teologia della liberazione e l’Islam il ‘’socialismo islamico’’ – tanto arabo (Nasser, Partito Ba’th ed altri) quanto persiano (Ali Shariati) – i rabbini Neturei Karta configurano una Teologia – anche politica, seppur questo termine per loro è una eresia – della salvezza ebraica rivolta, chiaramente, a tutto il genere umano? Una risposta affascinante che, da socialista, internazionalista e laico, giro agli studiosi di teologia. Le questioni etiche, a ‘’sinistra’’, da diversi decenni interessano poco nonostante pagine e pagine di Marx e altri pensatori marxisti stanno lì a dimostrarci la loro centralità.
Qual è il compito dei NKI? Leggiamo cosa, con grande profondità spirituale, dicono: ‘’Accettare con fede il proprio esilio e, nelle parole e nei fatti, agire in modo da diventare modello di comportamento etico e di spiritualità, e il tutto con atteggiamento semplice ed umile. In altre parole, compiere la volontà dell’Onnipotente attraverso lo studio della Torah, la preghiera e un comportamento retto’’. Di sicuro il loro contributo alla conoscenza etica e filosofica è notevole, com’è rilevante la loro coraggiosissima opposizione al sionismo politico, ma c’è un aspetto teologico della questione che va sottolineato: l’attesa del Messia. Anche i musulmani aspettano il Mahdi, tutto questo lascia presupporre che alcune figure chiave delle tre religioni monoteistiche si ripresentano con nomi differenti ma ruoli analoghi. Domanda: gli uomini attraverso queste immagini – Messia, Mahdi e lo stesso Gesù, uomo nella storia e gigante nel pensiero – cercano di spiegare problematiche sociali come l’oppressione, le guerre e le ingiustizie. La risposta a ciò sta al di fuori dal nostro, oramai ridicolo, eurocentrismo, del tutto anacronistico ed antistorico. Una concezione ‘’israelocentrica’’ della ‘’storia delle religioni’’ è non soltanto fuorviante ma addirittura balorda; nelle società asiatiche e latino-americane, il viaggio verso il monoteismo è molto più antico rispetto alla via percorsa dagli ebrei. Ogni popolo ha un suo ‘’antico testamento’’ da contestualizzare e revisionare (quindi migliorare) continuamente.

L’iniziativa romana è stata cortesemente ospitata dall’Associazione Islamica Imam Mahdi, vergognosamente boicottata dai media felloni della Comunità più sionista che ebraica romana (ormai da anni spostata decisamente a destra) ed ha visto la partecipazione di persone provenienti da fedi religiose ed orientamenti politici diversi. Una iniziativa lodevole che ci aiuta a comprendere come l’antisionismo non abbia nulla a che vedere con l’antisemitismo. Il coraggioso Rabbi Weiss ha denunciato, più volte, la collaborazione del sionismo di destra col nazismo; ai sionisti – compreso il ‘’laburista’’ Ben Gurion – degli ebrei sterminati nei lager hitleriani non gliene fregava niente. Questa è la vera essenza del sionismo: cinismo, opportunismo ed oppressione sociale. I metodi brutali del colonialismo britannico – suo padrino fiero e consapevole – sono stati, di gran lunga, superati.
Per una maggiore comprensione delle problematiche, tanto religiose quanto politiche, ho rivolto alcune domande, al termine della conferenza, all’Imam Salameh Ashour Portavoce delle Comunità palestinesi in Italia. Un dibattito, ancora una volta, molto costruttivo.
Secondo Salameh Ashour il conflitto fra sciiti e sunniti ‘’non tocca l’essenza della religione islamica, ci sono – certamente – degli elementi di diversità i quali non giustificano la violenza. Il problema sorge quando i paesi occidentali vogliono accaparrarsi le risorse di questi popoli appoggiando governi falliti (come quello saudita) che strumentalizzano l’Islam’’. Durante il conflitto Iran/Iraq, gli Usa appoggiarono Saddam, riempiendolo d’armi e dollari, contro la Rivoluzione islamica, quindi Ashour, Imam sunnita, rompendo con il conformismo dottrinario, elogia la carica progressista ed anticolonialista della Rivolta antimperialistica sciita. Una posizione coerente, coraggiosa e degna di lode. Lo stesso può dirsi dell’ebraismo dato che gli ebrei ‘’non hanno mai rappresentato una nazionalità unica’’ ed il 72% di questo ‘’popolo-classe’’ (come scrisse il marxista Abram Leon) non è d’origine semita mentre semiti – cosa che i media di regime non dicono – lo sono tutti i palestinesi. Il professor Salameh ha ribadito che ‘’ogni concetto razzista – tanto sionista quanto neofascista – deve essere combattuto’’ e che ‘’Israele ha creato una grandissima prigione a cielo aperto’’. Sui recenti avvenimenti in Arabia Saudita, il religioso palestinese ha preso una posizione chiara e condivisibile: ‘’il wahabismo è stato creato dal colonialismo britannico per dare legittimità ai Saud’’, ed è necessaria ‘’una demolizione controllata della monarchia saudita’’. Un tema su cui varrà la pena ritornare.
La società è divisa in classi e non in credenti ed atei; gli Hezbollah hanno una forte carica antimperialistica al pari di molti movimenti socialisti, volendo fare un esempio autorevole. I Neturei Karta sono un movimento antimperialistico? Difficile dirlo, si tratta, pur sempre, di pacifisti ma la loro presenza è un appoggio imprescindibile per il popolo palestinese e per chiunque voglia porre fine al dominio imperialistico occidentale.

martedì 24 ottobre 2017

IDEOLOGIA DI GENERE,si cerca di legalizzare l'abuso su minori

se un bimbo/a può dicidere di cambiare sesso cosa gli impedisce di decidere di come e quando farlo?



Il Presidente del College of Pediatricians americano ha espresso preoccupazione per la pratica pericolosa di prescrizione di bloccanti ormonali a bambini che pensano di essere transgender per impedire ai loro corpi di sviluppare il modo in cui la natura li ha destinati.
La dottoressa Michelle Cretella ha detto a un forum sul transgenderismo promosso dalla Fondazione Heritage che facilita la confusione di genere nei bambini aiutandoli a passare al sesso opposto implica l'abuso dei minori .
Ha detto: "La castrazione chimica è ciò che stai facendo quando metti qualsiasi bambino biologicamente normale sui bloccanti della pubertà", aggiungendo che una tale mossa tratta la pubertà, una parte normale dello sviluppo umano, come malattia. Ha continuato dicendo che la sterilizzazione è un male per i bambini e che preparare le ragazze  per una doppia mastectomia a 16 anni non è un buon modo per curare l'ansia o la depressione.
"Indottrinare i bambini prescolari con la menzogna di vedersi intrappolati nel corpo sbagliato ... interrompere la normale fase di sviluppo fisico e cognitivo", ha spiegato. "Quelle cose sono abusive".
Vorrebbe vedere le operazioni di riassegnazione del sesso e la pratica degli ormoni inter-sesso sui bambini, fermati immediatamente e crede anche che le scuole dovrebbero smettere di promuovere la ideologia di genere.
Non sorprende che la spinta a ignorare la biologia e lasciare che i figli scelgano il loro sesso è in gran parte guidata da aziende farmaceutiche , che stanno per guadagnare molto dalla sterilizzazione, dalla castrazione, dalla droga e dalla durata di un trattamento medico.
La dottoressa Cretella ha anche affrontato studi che sembrano mostrare un supporto per incoraggiare questo comportamento. Ha detto che è solo consapevole di due studi che affermano che la confusione di genere di un bambino è in qualche modo buona per loro e ha immediatamente contestato entrambi.
Ha sottolineato che gli studi erano piuttosto piccoli e a breve termine. Inoltre, i "figli sani mentalmente" utilizzati come gruppo di controllo erano spesso i fratelli del bambino che identificavano come trans, che non è un gruppo di controllo. Inoltre, sono stati i genitori che hanno valutato la salute mentale dei bambini. Ha detto che non hai bisogno di un diploma di medicina per sapere che questi studi non sono  scientifici.

I professionisti si sentono pressati per obbligare

L'anno scorso, la dottoressa Cretella ha scritto una relazione intitolata "Disforazione di genere nei bambini e soppressione del dibattito" in cui ha descritto come i professionisti che interrogano il sostegno alla terapia di transizione di genere sono perlopiù in cerca  di un nuovo lavoro. Ha detto che una persona che chiede a un medico di rimuovere una gamba o un braccio sani dovrebbe essere considerata mentalmente instabile o folle, ma coloro che chiedono di rimuovere il loro pene o seni sono transgender e i professionisti che cercano di far riconsiderare tale pratica  sono accusati di discriminazione.
Ha anche problemi con i bloccanti della pubertà, che sono stati legati a diverse preoccupazioni per la salute , tra cui un maggiore rischio di obesità, cancro ai testicoli e fratture ossee, insieme ad un effetto sconosciuto sullo sviluppo cognitivo e psicologico. Mentre l'uso di questi bloccanti nei bambini con disforza di genere non è stato studiato in modo estensivo, gli studi sugli adulti hanno mostrato alcuni effetti molto rilevanti, incluse le anomalie cerebrali nel funzionamento esecutivo e nella memoria, nonché il declino cognitivo.
Nel frattempo, gli ormoni inter-sesso - quando i ragazzi biologici prendono estrogeni o ragazze biologiche prendono il testosterone - sono state legate a coaguli di sangue, pressione alta, colpi, diabete, malattie cardiache e cancro.
Anche se il movimento per affermare la transizione afferma che sta aiutando i bambini, sembra avere l'effetto opposto e sia veramente poco più che una sperimentazione di massa sui bambini che la dottoressa Cretella dice di avere una condizione psicologica che normalmente si risolve dopo la pubertà. 

   
LifeSiteNews.com
Breitbart.com
DailySignal.com

ARTICOLO CORRELATO 

mercoledì 27 settembre 2017

MAMMA LI CURDI,opportune riflessioni sul referendum curdo

Di Saad Babir *
Dopo aver ottenuto il controllo di gran parte dell'Iraq e della Siria, il movimento jihadista dello Stato islamico (IS) e altri estremisti sunniti hanno commesso gravi atrocità e violazioni internazionali dei diritti umani contro le minoranze non sunnite, tra cui forse il crimine più estreme di tutti, il genocidio perpetrato contro Yazidis, cristiani e musulmani sciiti. Mentre l'IS è sconfitta gradualmente sul campo di battaglia, un'altra paura si avvicina a questi gruppi perseguitati.
Nonostante l'obbiezione di molti partiti internazionali e locali, la regione del Kurdistan dell'Iraq (KRI) avrà per lo più probabilmente un referendum per l'indipendenza il 25 settembre nei governatori ufficiali della KRI di Erbil, Suleimaniyah e Dohuk, nonché nei territori controversi di Kirkuk, Niniveh Plain e Sinjar.
Le minoranze etniche e religiose abitano i territori controversi, che sono eterogenei nella popolazione e presentano diverse concentrazioni di minoranze irachene tra cui cristiani, Yazidis, Turkmen, Shabak e minoranze Kakai che da tempo hanno subito minacce e persecuzioni. Ma oggi, affrontano un altro dilemma.
Le minoranze si trovano ad affrontare due sfide: il potenziale per un pericolo immediato acceso dal processo di indipendenza stessa e, in secondo luogo, i loro diritti sono messi in pericolo sotto futuri stati separati del Kurdistan e dell'Iraq.
Nel KRI, l'estremismo religioso si è esteso significativamente negli ultimi dieci anni, parallelamente all'aumento generale della religiosità. Il numero di moschee nella regione supera ora il numero totale di scuole, università e ospedali combinati. Le preoccupazioni che l'estremismo religioso potrebbe aumentare nel futuro provoca l'allarme per i gruppi non musulmani. Gli studi hanno dimostrato che circa un migliaio di giovani curdi hanno aderito all'IS, suggerendo che le società curde hanno gravi problemi con il radicalismo che deve essere affrontato.
Mentre il KRI è principalmente governato da partiti nazionalisti che non sono ideologicamente investiti nelle credenze islamiche, le minoranze non musulmane temono che questo potrebbe non essere in futuro e che, come in altri paesi del Medio Oriente, gli atteggiamenti religiosi finiranno per diventare dominanti.
Ancora più importante, il processo di indipendenza stessa potrebbe minacciare, soprattutto perché le aree primarie abitate dalle minoranze si trovano quasi esclusivamente ai confini del KRI, il che significa che se l'indipendenza curda dovesse essere risolta con mezzi militari, queste zone sarebbero state il primo ad essere colpito dalla guerra. Non solo questo ritarderebbe il ritorno degli IDP verso le aree di Yazidi, ma potrebbe anche rendere impossibile il loro ritorno.
Le minoranze del Kurdistan spesso sostengono che essi vengono utilizzati dai partiti politici kurdi per i vantaggi politici. Il referendum è stato progettato per svolgersi senza l'input delle minoranze KRI e le loro opinioni politiche non sono state sollecitate. Tuttavia, alcuni gruppi sono andati avanti e hanno presentato raccomandazioni o richieste scritte. Gli assiri, gli armeni e i turkmeni hanno presentato un documento con cinquanta richieste all'Alto Comitato del referendum. Queste richieste chiedono prevalentemente che i diritti religiosi e etnici siano conservati nel nuovo Stato e sottolineano che dovrebbe essere concessa l'amministrazione autonoma delle loro aree.
Yazidis, la più grande minoranza etno-religiosa, parteciperà anche al referendum secondo i piani del KRG. Yazidis, come gli altri, sono divisi sulla questione dell'indipendenza del Kurdistan; tuttavia, la maggior parte dei Yazidis probabilmente rimane lontano dal voto.
L'elite politica Yazidi, vicina al KDP, è stata coinvolta nella promozione del referendum; tuttavia, il generale Yazidi pubblico sembra essere estremamente dissociato dal processo e rifiutare in gran parte il referendum a livello emotivo.
La disconnessione tra Yazidis e KRG, in particolare il KDP, è il risultato di una diffusa diffidenza. Molti Yazidis credono che quando le forze di sicurezza KDP si ritirino dal Sinjar il 3 agosto 2014, abbandonarono l'obbligo militare e la responsabilità civile per proteggere l'area, rendendo così facile l'IS a commettere genocidio contro i civili Yazidi.
Il sostegno Yazidi per l'indipendenza del Kurdistan non sarà libero; se la leadership curda vuole che Yazidis sia al loro fianco, devono impegnarsi a compiere passi seri, tra cui quelli che hanno abbandonato Sinjar alla giustizia, assicurando Yazidis dei loro diritti sotto la costituzione, accettando Yazidis come un gruppo con una serie completa di diritti come etnia e una religione, e garantendo l'autonomia delle aree di Yazidi a Sinjar e Sheikhan.
I gruppi religiosi sono anche preoccupati per i cambiamenti demografici nella loro patria. Molte aree che una volta erano considerate omelitte per i cristiani, Yazidis, Shabak e Kakai nella pianura di Ninive sono stati alterati negli ultimi dieci anni. I musulmani curdi si sono sistemati sistematicamente in queste aree, spingendo fuori i popoli indigeni. Questi cambiamenti continuano oggi. Per esempio, la percentuale di Yazidis nella popolazione totale del distretto di Sheikhan, a nord di Mosul, è stata di circa l'85 per cento 30 anni fa. Oggi il rapporto di Yazidis con i musulmani è diminuito notevolmente, con la percentuale di Yazidis ora stimata al di sotto del 30 per cento con i musulmani kurdi circa il 70 per cento.
La città di Yazidi di Bashiqa sta vivendo simili cambiamenti demografici e altre aree di Yazidi sono state (e continueranno ad essere) influenzate. Il Master Plan per la città di Dohuk, progettato nel 2010 dalla società Ingenieurbüro Vössing Germania-Erfur (destinato a essere completato entro il 2032), trasformerebbe le terre Yazidi nelle pianure Shaariya a sud di Dohuk City in un nuovo sobborgo di Dohuk. Shaariya è una delle ultime aree di maggioranza Yazidi all'interno del KRI.
La conversazione che circonda l'indipendenza curda ignora anche le richieste delle minoranze religiose per creare zone sicure per le loro popolazioni in Sinjar e Niniveh Plain sotto protezione internazionale, con l'aiuto delle Nazioni Unite e dell'Unione Europea. Queste richieste possono anche assumere la forma di governo locale e delle forze di sicurezza autodisciplinate per garantire la stabilità delle minoranze senza l'intromissione di partiti politici esterni. Non importa come questi desideri siano articolati, con l'attuale lotta politica tra il KRG e l'Iraq, è improbabile che qualcuno presterà attenzione alla situazione delle minoranze.
Le minoranze affrontano due opzioni: in primo luogo, per far parte dello Stato dell'Iraq, il che significa che dovranno coesistere e vivere con gli arabi sunniti che li circondano. Con un Baghdad lontano, questa opzione rimane rischiosa e scomoda per tutte le minoranze non musulmane.
La seconda opzione è accettare il controllo de facto del KRG e far parte di uno Stato curdo di nuova costituzione. Con tutte le sfide dettagliate in questo articolo, è chiaro che questa opzione è anche piena di rischi.
La triste situazione delle minoranze irachene oggi è che non esiste un percorso chiaro per la sicurezza e la sopravvivenza. Senza il coinvolgimento concertato della comunità internazionale, possiamo assistere al declino continuo di queste popolazioni, in quanto continuano ad emigrare dal paese.


______Saad Babir ha un diploma di laurea presso l'Università di Dohuk e ha lavorato in passato come giornalista e attivista per i diritti umani, in particolare per quanto riguarda i problemi che la componente Yazidi della società irachena ha affrontato. Saad ha perso suo fratello e due cugini negli attacchi contro i Yazidi e ora lavora per aiutare i sopravvissuti al genocidio. Spera di contribuire agli sforzi per prevenire i genocidi futuri contro le minoranze

FONTE ________________________

martedì 26 settembre 2017

giovedì 21 settembre 2017

Requiem per il sogno americano Intervista con Noam Chomsky

 documentario trasmesso dalla tv svizzera italiana

https://youtu.be/4pyQDvG5Fmg

 https://youtu.be/4pyQDvG5Fmg

martedì 22 agosto 2017

OLTRE 100.000 PERSONE PETIZIONE CASA BIANCA PER DICHIARARE ANTIFA UN'ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA

Una petizione attualmente attiva sul sito casa bianca chiede Presidente Trump per designare ufficialmente "Azione anti-fascista" o ANTIFA, come un gruppo di terrore. ANTIFA è un movimento militante sinistro estremo che ha iniziato in Germania ed è attiva in Europa per un certo numero di anni. Essi sono noti a ricevere finanziamenti da cambiamento di regime miliardario e ingegneria sociale sponsor George Soros. Loro modus operandi è utilizzando rumore forte, ostruzione fisica e violenza vera e propria di perturbare pacifiche, leciti assemblaggi di qualsiasi gruppo o persona che si oppongono. Dall'inaugurazione del Presidente Trump, ANTIFA ha visto un'adesione del braccio e già un elenco di violente rivolte a loro credito attraverso gli Stati Uniti. La petizione, che è stata iniziata il 17 agosto, già facilmente è salito oltre i 100.000 firme necessarie per una risposta ufficiale dalla casa bianca. 





Ragazzo cerca di avere una conversazione con i manifestanti ANTIFA. Egli è chiamato un fascista, circondate da sciami di persone e arrestato dalla polizia. Nessuno si rese conto che aveva una telecamera sulla sua spalla catturare tutto.

https://www.carmillaonline.com/2017/08/19/11-tesi-sul-venezuela-e-una-conclusione-maturata/

lunedì 7 agosto 2017

martedì 18 luglio 2017

John Kerry ammette la demolizione controllata del WTC7

Durante un tour della campagna presidenziale del 2004, John Kerry  ha ammesso a un piccolo pubblico che il World Trade Center building 7 (WTC 7) è stato abbattuto intenzionalmente attraverso una demolizione controllata a causa del fatto che  rappresentava un pericolo per gli edifici circostanti .

lunedì 17 luglio 2017

Fluoroquinolone (Cipro, Levaquin, Avalox) Antibiotici che possono rovinarti !!

 Ecco il link per l'avviso : https://www.fda.gov/Drugs/DrugSafety/ucm500143.htm .


Fluoroquinolone antibiotics can ruin you! I share this post with the permission of Amy Moser over at Mountains & Mustard Seeds in hopes that you or a loved one can be spared what she and many others have suffered from these dreadful antibiotics!
Hi, there, we need to talk. My name is Amy Moser. I have almost written this post at least 20 times and got too overwhelmed and abandoned it. Well here goes…

The antibiotics you took or are taking for your sinus infection, UTI, skin infection, laser eye surgery…etc…may have already damaged you.
Cipro, Levaquin, Avalox, nearly every generic ending in “quin”, “oxacin,””ox,”…are all part of a large family of antibiotics called “Fluoroquinolones.” The FDA finally updated their warning on these antibiotics as of July, 2016. They site “multiple system damage that may be irreversible.” Permanent, you guys.

In 2010, I took Cipro for a UTI, and it changed my life forever. A round of antibiotics literally changed the path I was walking, into a path that I couldn’t even crawl on. Multiple spontaneous tendon and ligament ruptures, spinal degeneration, and arthritis that is widespread. We are talking multiple joint dislocations and surgeries to most of my large joints and spine. Twenty surgeries in the last 7 years if you wanna count. I said T W E N T Y.
This class of antibiotics were supposed to be only used as a last resort antibiotics, if all other options had failed. They never were supposed to be given for common infections. They damage the body so seriously because they actually damage the DNA mitochondrial repair cells. Those are the cells that are supposed to heal any damage to the body. In this case, it damages the cells that are supposed to repair damaged cells and tissue. So…you can only heal tissue to the integrity it was when it fell apart. Fantastic. You now have tissue paper tendons and ligaments. You are a human piñata at a party and life is whacking you left and right. Do you know what it feels like to hear and feel your shoulder pull apart like taffy, or your achilles pop and tear apart like an old rubber band? It gets even better. Flouroquinolones cross the blood brain barrier. This can result in psychiatric events, depression, and suicidal thoughts. I was incredibly fortunate not to have the psychiatric side of this.
Here is another sickening truth…the damage is cumulative. The more exposures you have to these antibiotics, the more damage is done to your body. Not just for some people, ALL people. A hundred percent of people who take a Fluoroquinolone antibiotic, show changes in blood flow to the tendon, cartilage, and ligament in their bodies. Each person has a different breaking point depending on their own unique DNA. Some people fall apart or die after 1 pill. I fell apart after my 4th round of Fluoroquinolone antibiotics in my life and some people are on their 25th round and are still oblivious to what is happening inside them until they break. It might not even be a physical one. It may be a psychotic one. By then, it’s too late. The damage is done.
This was my nightmare. It gets worse. There is no cure. No treatment. No relief. No specialist even. I’m telling you…if it hadn’t been for the knowledge that God is ever present and with me…I would have walked out in front of a bus. He is the reason I am sane…well mostly.
I am writing this in hopes that you will educate yourself and your families. Don’t take that antibiotic in ignorance one more time. Don’t take your chances. Don’t be afraid to demand an alternative. You get only one life.
I am convinced that a large portion of why God allowed this in my life, is so that I could use my loud mouth to educate you. To share the blessings and miracles He has given me throughout this journey and to be my obnoxious self for a cause that needs to be shouted from the rooftops. If you take a Fluoroquinolone by choice…please don’t tell me. It makes me have anxiety and it makes me worry about something I can’t control. Only you can control what goes in your body. When you tell me you take these antibiotics, it makes me feel physically ill. If you only understood the risk you are taking, you wouldn’t take it. Save the explanation. There are alternatives if you demand them. I’ve refused these medications on multiple occasions and so has my mom who is allergic to penicillins and Cephalosporins and Sulfa. There are other options if you demand them. If you don’t have Anthrax poisoning, or pseudomonas bacteria…my family doctor will tell you, they can figure something else out.
I am going to share some trustworthy Fluoroquinolone warning links. If you look them up…I am sure you will be glad you did. Do it for yourself and do it for your friends and your family.
Over the last 7 years, I’ve been to 3 rheumatologists, orthopedic surgeons and spine surgeons, physical therapists, physical medicine and rehab specialists and 3 different primary care doctors. There is no treatment but to try to put back together what breaks.I have seen multiple docs from Mayo clinic, and they are in the same boat as the others. They don’t know how to reverse it. They can’t. The science is not there yet. I contacted a doctor from Mayo Clinic in Rochester Minnesota, his name was Jay Smith, and he had been part of a research study of the effects of Fluoroquinolones on the musculoskeletal system in the athletic population. He actually wrote me back when I asked him for a consult and told him I would even fly there for an appointment if he thought he could help me. He said that he didn’t know how to treat it. They know the science behind the damage that Fluoroquinolones cause, but the science is not there yet in how to reverse it.
I will tell you this. I reached an incredibly low and dark place when he responded with this. You have to understand that I have had a miracle. God is what has gotten me through this and I can’t put the credit on anything else. The ministers at my church prayed for me and anointed me with oil. In the Bible it talks about this in James chapter 5. I had an incredible experience during that “administration.” My son was 8 years old at the time and he had a dream that night where God spoke to him and told him that “He was going to heal his mom, but we had to be patient.” This was 5 years ago. I am hiking mountains regularly now. My body still has many problems but my progress has been a miracle and all my surgeons and doctors will tell you the same. God is the great physician, and He alone is the answer.

lunedì 10 luglio 2017

attilio folliero: Juan Requesens, deputato della destra venezuelana ...



Il deputato venezuelano Juan Requesens. del partito Primero Justicia, in un discorso del 5 luglio alla Florida International University (FIU) della città di Miami negli Stati Uniti, ha detto: "Per arrivare a un intervento straniero dobbiamo passare per questa tappa... L'importante è la convocazione dell'ora X per paralizzare definitivamente il Venezuela". In modo aperto, ha sottolineato l'importanza capitale di impedire il referendum indetto dal governo per il 30 di luglio, che eleggerà i candidati incaricati di modificare o correggere l'attuale Costituzione (Assemblea Costituente)

attilio folliero: Juan Requesens, deputato della destra venezuelana ...: Fonte: Selvas , 08/07/2017 Juan Requesens:  “Ostacolare le vie di rifornimento e la distribuzione dei prodotti alimentari" I...

giovedì 6 luglio 2017

Perché la classe operaia è diventata la più grande nemica del "lavorare meno"

blackblog francosenia: Troppo poveri?!?: Perché la classe operaia è diventata la più grande nemica del "lavorare meno" - di Jehu - Uno dei più grandi problemi del convi...

giovedì 29 giugno 2017

lunedì 22 maggio 2017

MONDOCANE: MILITARIZZAZIONE FARMACEUTICA DELLA SOCIETA'

MONDOCANE: MILITARIZZAZIONE FARMACEUTICA DELLA SOCIETA': LIBERO ARBITRIO, DIRITTO A OGNI NEGAZIONISMO, SOVRANITA’ POPOLARE E INDIVIDUALE Siamo all’eugenetica da far invidia a Mengele,...

FIRMA LA PETIZIONE 

domenica 21 maggio 2017

Slovacchia,NO NATO?

La Slovacchia può votare per lasciare la NATO

 

 Un numero crescente di Slovacchi si oppone alla presenza di truppe e basi NATO nel loro paese. Una petizione per ritirare la Slovacchia dalla NATO ha prontamente raccolto 150.000 firme. Se altri 250.000 aggiungeranno i loro nomi alla petizione, la questione della ritiro della Slovacchia dalla NATO andrà ad un referendum ufficiale.

Questo sarebbe un primo storico perché nessun paese ha votato democraticamente per lasciare la NATO nella storia del blocco. L'unica nazione che è uscita in parte dalla NATO è stata la Francia quando il presidente Charles de Gaulle si ritirò dalla Struttura dei comandi militari della NATO nel 1966.
I patrioti slovacchi sono sempre più stanchi della presenza bellicosa della NATO nel loro paese, un paese che non condivide gran parte dell'isteria militante dei suoi vicini, tra cui e in particolare la Polonia.
Molti sono anche stanchi di truppe NATO che causano il caos nel loro paese. Tali persone sono sempre più considerate come visitatori indesiderati.
Il recente aumento della NATO delle truppe e delle attrezzature militari pesanti nell'Europa centrale e orientale è ampiamente visto come un simbolo neo-imperiale del continuo dominio dell'America della geo-politica europea.
Molti individui come i Slovacchia in Slovacchia stanno diventando sempre più vocali nella loro opposizione a tali mosse.



http://theduran.com 

giovedì 18 maggio 2017

LIBERTà E DIGNITà – lo sciopero della fame dei prigionieri palestinesi


LIBERTà E DIGNITà – lo sciopero della fame dei prigionieri palestinesi

Il 17 aprile, Giornata per i Prigionieri Palestinesi, segna anche l’inizio di uno dei più grandi scioperi della fame degli ultimi 20 anni. È guidato dal leader detenuto Marwan Barghouthi e vi hanno aderito più di mille prigionieri che intendono protestare contro la privazione di quei diritti fondamentali che sono loro garantiti dalla legge internazionale. Il Diritto Internazionale Umanitario mira innanzitutto a proteggere coloro che non prendono parte alle ostilità, cioè i civili, e tutti quelli che sono hors de combat come i prigionieri. Invece di garantire questa protezione ai prigionieri palestinesi, Israele li ha presi come obiettivo principale delle sue violazioni e della sua politica di punizioni collettive.



acquaesale.noblogs.org 

attilio folliero: Roma si solidarizza con la Rivoluzione Bolivarina ...

attilio folliero: Roma si solidarizza con la Rivoluzione Bolivarina ...: Attilio Folliero, Caracas 15/05/2017 Il 17 maggio 2017, alle ore 15 il Ministro degli Interni, Angelino Alfano riferisce al Parlamento it...

martedì 16 maggio 2017

Seth Rich aveva contatti con Wikileaks





Seth Rich è stato assassinato a Washington DC il 10 luglio 2016. La persona che ha consegnato il colpo fucilato fatale rimane in grande.
  La polizia ha chiamato l'uccisione di un omicidio che è risultato dopo una tentata rapina. Avrebbe senso se uno dei beni di Rich fosse stato rubato. Nessuno era, non il suo portafoglio né il suo smartphone.
Molti avevano già sospettato che Rich che ha lavorato come direttore dei dati per l'espansione del vice per il Comitato Nazionale Democratico (Partito Democratico) al momento della sua morte, era la fonte delle perdite che alla fine sono state pubblicate da Wikileaks, precisando come il principale challenger democratico di Hillary Clinton Bernie Sanders è stato truffato dalla nomina.
Ora un agente investigativo di omicidio di Washington DC, Rod Wheeler, è venuto in avanti per dichiarare che Rich aveva un contatto di posta elettronica con Wikileaks poco prima del suo omicidio.
Mr Wheeler ha dichiarato,
"La mia ricerca fino a questo punto dimostra che c'è stato un certo grado di scambio di email tra Seth Rich e WikiLeaks.
Credo che le risposte a chi ha ucciso Seth Rich si siede sul suo computer su uno scaffale presso la polizia di DC o con sede FBI ".
 I media sociali hanno pronta reagire alle affermazioni, soprattutto alla luce del fatto che i democratici hanno affermato e continuano a sostenere che le perdite del DNC provenissero da una fonte russa piuttosto che da una fonte interna.
Ciò pone la domanda: era il suo omicidio un atto casuale di violenza o un ucciso premeditato politicamente motivato?

fonte 

mercoledì 10 maggio 2017

mercoledì 3 maggio 2017

Portella delle Ginestre Espugnata e manipolata.di Pietro Ancona

Portella delle Ginestre espugnata dal governismo di sindacati di regime.,Espugnata e manipolata.
Non è stata la sola CGIL a celebrare il 1 Maggio a Portella delle Ginestre dove nel 1947 avvenne una delle prime stragi con le quali il neonato blocco occidentale ammoniva i comunisti e la sinistra sul percorso che avrebbe avuto l'Italia in aperta guerra fredda con il mondo comunista e progressista capeggiato dall'URSS: anche la Cisl e l'UIL sono state della partita.Per la prima volta.
Portella è stata finalmente omologata al governismo della politica sindacale italiana fatta da tre potenti confederazioni governative che da venti anni levano ai lavoratori quello che era stato conquistato dai loro padri o da loro stessi in lotte memorabili che hanno cambiato profondamente i rapporti di classe e politici e fatto dell'Italia una delle più avanzate nazioni del mondo nella difesa dei diritti sociali e politici delle persone.
Ora non è più così.
Non una sola parola autocritica per la terribile legge Fornero sulle pensioni e per la job act che ha privato i lavoratori italiani della copertura dell'art.18. Proprio ieri Matteo Renzi si vantava di questo come a suo tempo Monti si vantò in televisione di avere fatto una radicale riforma riduttiva delle pensioni senza una sola ora di sciopero.Ma aveva riso a lungo con la Camusso in un ristorante di Cernobbio durante l'adunata degli squali del capitalismo.
Le conquiste annullate ed umiliate sono diventate il trofeo di un governo che ha cancellato i diritti dei lavoratori per ingraziarsi un padronato ed una borghesia che non sono quelli di Olivetti ma di un paese con una mortalità sul lavoro tra le più alte del mondo occidentale.
A rimarcare la "reconquista" avvenuta dal padronato sui lavoro i supermercati aperti ieri seppur per mezza giornata come si usa oramai nei festivi. Non è escluso che in futuro restino aperto tutto il giorno.

lunedì 1 maggio 2017

Odessa 2 maggio 2014






L'Occidente rimase in gran parte indifferente mentre i media mainstream occidentali fecero il loro meglio per sminuzzare il massacro.
C'era e ancora una specie di razzismo insopportabile che era inerente alla copertura dell'Occidente del massacro di Odessa. Se gli avvenimenti avvenissero nel mondo arabo e sotto una bandiera ISIS, le cose avrebbero sicuramente avuto più copertura.
Ma perché le vittime erano russe etniche e culturali, le cose sono state interpretate attraverso il prisma di due forme paradossali, ma altrettanto potenti del razzismo.
Da un lato, i cittadini europei e inglesi sono stati razzisti condizionati a credere che le atrocità selvagge avvengano solo in Medio Oriente, in Africa o in Asia. Questo è ovviamente ingiusto e offensivo per la stragrande maggioranza delle persone che amano la pace nei luoghi citati.
Allo stesso tempo, i russi, un gruppo etnico distinto nonostante la loro pelle bianca generalmente, possono ancora essere descritti in modi razzisti infiammatori da parte dell'ovest. Ciò non avviene generalmente agli africani neri, agli ebrei bianchi, agli afroamericani o ai latinoamericani nei media mainstream occidentali. L'unico altro gruppo soggetto alla stessa calunnia dei russi è i serbi, un popolo che è un alleato storico della Russia.


 

attilio folliero: Il Venezuela e il mondo alla rovescia (Pasqualina ...

attilio folliero: Il Venezuela e il mondo alla rovescia (Pasqualina ...: Pasqualina Curcio, 25/04/2017 Articolo originale in spagnolo  15yultimo.com  - Traduzione all'italiano cambiailmondo.org  -  Via Alba...

venerdì 21 aprile 2017

Mancanza di famiglia e Figure pubbliche che normalizzano l'immoralità

Negli ultimi decenni l'America (ma non solo) è stata testimone della crescita di una cultura in cui qualcuno può accusare qualcun altro di qualsiasi cosa e non importa quanto sia assurdo, non importa quanto non affermata, non importa quanto fuori carattere le accuse siano, professionisti prominenti e mezzi di comunicazione prendono le accuse sul serio.
Quando le persone prendono seriamente delle accuse senza fondamento e non sostenute, è spesso una questione di denaro e molte persone delle suddette professioni continuano a fare un sacco di soldi dalle false accuse.  Ma ciò che oltre i soldi ha spinto le persone in una società ampiamente ricca per abbassarsi al livello di portare seri e seriamente accuse false contro gli altri?
Ci sono tre cose che hanno spinto la società verso questa nuova realtà pericolosa e non etica:
1. Povere Influenze Educative
Gli standard dell'educazione americana sono spaventosi, ma non solo a causa di un calo dell'alfabetizzazione e della numerazione. Le scuole sono sempre più miserabili e anche luoghi violenti.
Un buon ambiente educativo è quello che non solo insegna ai bambini come leggere, scrivere e fare matematica, è anche quello che insegna ai ragazzi un commercio professionale, insegna modi e come essere un cittadino rispettoso, uno che espone i giovani allo sport, alla musica E la giusta arte e nel complesso, uno che non tratti gli studenti come prigionieri che in qualche modo meritano un'esistenza punitiva.
Le scuole in cui i maestri torbidi, vendicativi e talvolta malvagi abusano i bambini mentre li privano delle abilità sociali e professionali necessarie nella vita successiva, infatti, producono gli stessi tipi di persone che usciranno da una prigione.
Quando un giovane è privato delle abilità necessarie per vivere una vita decente e della gioia che non deve essere repressa, è una sorpresa che tali persone crescano come criminali, ladri, rapitori, tossicodipendenti, spacciatori, prostitute o pimps?
Le scuole dovrebbero riguardare l'elevazione dei bambini dal loro ambiente, non importa quanto sia moralmente impoverito questo ambiente.
La povertà economica non è una scusa. Tutto quello che ti serve è un calcio a buon mercato per tenere i bambini attivi nello sport e in questi giorni, tutto quello che serve è Youtube per ascoltare un pezzo di musica da Tchaikovsky o da Beethoven. Lo sport e le arti non sono costosi come molti fanno finta che sia e anche se lo fosse, sarebbe comunque valsa la pena.
Se ai bambini non vengono educati che esiste la vita oltre i conflitti di giovani confusi, cresceranno  confusi, violenti, anormali e immorali adulti. Diventeranno futuri falsi accusatori, future prostitute e futuri rapitori che la prossima generazione dovrà affrontare.
2. Mancanza di famiglia
Non esiste ora, né è mai è esistito un sostituto adeguato per una famiglia forte. Questo significa non solo una buona madre e un padre, ma anche una famiglia estesa e sostenuta.
La famiglia è il primo posto in cui un giovane uomo apprende i valori più basilari che ne modellano il suo intero futuro. Se i genitori falliscono un bambino, quel bambino crescerà in un adulto che fallirà la società.
Uno quando vede piangere e urlare i bambini, correndo selvaggiamente come animali senza genitori inserire nei loro modi più basilari, questo è lo stesso figlio che griderà accuse e piangere le lacrime dei coccodrilli nella vita successiva. I bambini che non sono impediti di essere piccoli vandali e distruttori del duro lavoro di altre persone, continueranno a diventare avidi e fisicamente abusivi alla fine più pericolosa dello spettro.
I media principali hanno incoraggiato la separazione di forti unità familiari sostituendo la famiglia con un vuoto incolmabile.
La società sta ora pagandone il prezzo.
3. Figure pubbliche che normalizzano l'immoralità
Bill Clinton è l'uomo più colpevole quando si tratta di normalizzare comportamenti immorali, disgustosi e nocivi. Gli sfruttamenti di Clinton sono ampiamente conosciuti, così è anche il fatto che è stato presidente americano per due mandati.
Per quanto pericolosi ed effettivamente malvagi i leader degli Stati Uniti siano stati, quando si parla di  comportamento morale nella vita quotidiana, le dichiarazioni pubbliche di Bill Clinton  implicavano sottinteso che si può condurre una vita immorale e causare danni reali agli altri e lo stesso si può raggiungere la più potente posizione in America.

  da allora, la cultura pop è diventata sempre più denuncia nel promulgare l'idea che il comportamento immorale sia normale.
Se la musica pop, gli annunci pubblicitari e Hollywood tutti venerano uomini violenti, rattristanti e spiritosi, incoraggiando contemporaneamente le giovani donne ad agire come prostitute, vagabondi e abusatori di sostanze; Non c'è da meravigliarsi che la cultura occidentale sia arrivata alla posizione bassa in cui attualmente è.
Il circolo vizioso della prostituzione, dell'abuso, della indulgenza nei farmaci, delle false accuse, delle menzogne, della disonestà e della dissestabilità è pervasiva nei media. Invia un messaggio errato e ogni generazione successiva esagera solo queste tendenze.
Bill Clinton e il suo vero non dovrebbero mai essere lasciati invecchiare graziosamente nell'occhio pubblico. Dovrebbero essere nominati e vergognati il ​​più spesso possibile.
Bill Clinton in particolare ha fissato gli Stati Uniti in un corso di collisione con una dissonanza morale cognitiva, in cui il comportamento immorale non è stato più attribuito agli attori falliti in un burrone di Los Angeles o alle vecchie prostitute che morivano di una terribile malattia in una casa sporca di flop. Invece tali scene e simili atteggiamenti sono stati associati con l'Ufficio ovale e per parafrasare Ronald Reagan, è "ingannato".
Questo è ciò che ha portato ad un mondo in cui le peggiori accuse false vengono prese sul serio e dove la depravazione effettiva non è solo tollerata ma spesso lodata.
FONTE

è ERDOGAN il nuovo HITLER ?

1) Il presidente non è solo capo di stato ma anche capo di governo. L'ufficio del primo ministro è abolito.
2) Il Presidente non è più neutrale del partito. Il principio dell'imparzialità della presidenza viene abolito.
3) Il presidente decide per conto proprio nominando e depositando i suoi deputati. È anche responsabile di tutti i ministri, in cui può istituire ed abolire i ministeri in qualsiasi momento.
4) Con decreto, il Presidente può emanare nuova legislazione senza il consenso del Parlamento.
5) Il principio di sfiducia dei voti è abolito. Le richieste del Parlamento possono essere presentate solo per iscritto al vicepresidente o ai ministri che sono nominati direttamente dal presidente.
6) Il Presidente può sciogliere il Parlamento a piacimento.
7) Il Ministro della Giustizia è nominato direttamente dal Presidente, con il Ministro della Giustizia come Presidente anche come Alto Consiglio dei Giudici e dei Procuratori Pubblici.
8) Il presidente elegge sei su un totale di tredici membri dell'Alto Consiglio. I sette rimanenti sono eletti dal Parlamento. Come deputato / parlamentare, ha anche una diretta influenza sulla loro nomina.

venerdì 7 aprile 2017

eccellente analisi suil'uso di armi chimiche ad Idlib,Siria

Nella ridda di accuse e smentite filtrate attraverso le ambiguità della propaganda che accompagna tutte le guerre, occorre chiedersi cui prodest? Chi si avvantaggia all’uso di armi chimiche nel conflitto civile siriano?
Non il regime di Assad, che si è dotato in passato di un poderoso arsenale chimico per bilanciare le testate nucleari israeliane contro le quali l’unico deterrente praticabile per Damasco era riposto nella capacità di colpire lo Stato Ebraico con un gran numero di missili e razzi dotati di testata chimica.
Nelle operazioni a bassa intensità che caratterizzano la guerra civile siriana l’uso di queste armi non ha alcun senso tattico poichè miliziani e civili vengono agevolmente soppressi con ordigni convenzionali che, a quanto pare, inorridiscono meno degli aggressivi chimici l’opinione pubblica occidentale. Come se la vita di un bambino dilaniato dalle schegge di una granata ad alto esplosivo valesse meno di quella di un bambino ucciso dal Sarin.

ARTICOLO COMPLETO 

lunedì 20 marzo 2017

martedì 14 marzo 2017

VAXXED

 http://en.reseauinternational.net/vaccination-historical-censorship-in-the-european-parliament/


Come si ricorderà dal messaggio inviato a voi la settimana scorsa, un dibattito senza precedenti sulla sicurezza del vaccino è stata che si terrà all'interno del Parlamento europeo a Bruxelles.
Lo scopo di questo evento è stato quello di innescare una discussione politica sui problemi della massima urgenza: la trasparenza nel campo della ricerca, i conflitti di interesse all'interno delle agenzie responsabili per il controllo della vaccinazione, lesioni vaccino e come gestire i costi sociali, medici e finanziari di un tale onere , così come tutte le altre questioni scientifiche vaccinazione legate.
Una proiezione del film VAXXED: da Cover-up alla catastrofe, era stato progettato come parte di questo evento, per evidenziare una controversia ormai ben noto al pubblico americano: la manipolazione dei dati dai Centers for Disease Control (CDC), il massima autorità medica negli Stati Uniti.
Purtroppo, una ben orchestrata campagna di disinformazione e di carattere assassinio organizzato dalle reti 'scettico' e stampa britannica ha spostato l'attenzione della manifestazione per le personalità dei diffusori. Questo fanatismo mascherata da legittime richieste ha minato un pezzo più coscienzioso di lavoro.
Dopo la censura della proiezione al festival co Trebica fondato da Robert De Niro,
seguita dalla censura della proiezione al Senato italiano,
e poi la censura della proiezione privata in un cinema a Londra,
è con indignazione che riconosciamo della censura di questo programma, falsamente etichettato come "anti-VAX", quando in realtà il suo scopo era solo quello di sollevare questioni di rilevante interesse pubblico.
A parte il affronto personale alle casse e ai deputati coinvolti, questa è censura al più alto livello di governo, quando crescenti preoccupazioni circa la sicurezza del vaccino sono ormai diffusa.
Questo ostracismo a titolo definitivo impedirà solo tutto il ritorno della fiducia nella vaccinazione e alimentare il dubbio e l'esasperazione già notevole.
la sicurezza del vaccino è in discussione in tutta Europa e in tutto il mondo. È particolarmente attuale attualmente in Francia. La questione non sarà soppressa da questa privazione dei diritti politici e medici e la negazione. Ci auguriamo che questa censura ingiustificata ti farà fermarsi a riflettere tanto quanto ci fa:
Cosa possono le autorità eventualmente essere così disperati da nascondere?
Il nostro obiettivo è sempre stato quello di aprire un vero dibattito scientifico e democratico. Come tale, saremo tenendo questo evento informativo presso il Teatro Espace Lumen nel quartiere di Ixelles a Bruxelles. Ci auguriamo che si frequentano in modo che tutti gli aspetti e picchetti di questo problema sarà chiaro a voi.
Per vostra informazione, VAXXED sarà anche proiettato a Parigi il 13 febbraio in serata.
Come cittadino europeo, sarei molto grato se si dovesse fare lo sforzo di partecipare a questo importante evento europeo e far conoscere la vostra presenza.
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LINK al docufilm