involuzione

involuzione
Poche cose abbiamo imparato dalla storia all'infuori di questa: che le idee si condensano in un sistema di ortodossia, i poteri in una forma gerarchica e che ciò che può ridare vita al corpo sociale irrigidito è soltanto l'alito della libertà, con la quale intendo quella irrequietezza dello spirito, quell'insofferenza dell'ordine stabilito, quell'aborrimento di ogni conformismo che richiede spregiudicatezza mentale ed energia di carattere.
Io sono convinto che se non avessimo imparato dal marxismo a vedere la storia dal punto di vista degli oppressi, guadagnando una nuova immensa prospettiva sul mondo umano, non ci saremmo salvati. O avremmo cercato riparo nell'isola della nostra interiorità o ci saremmo messi al servizio dei vecchi padroni. Ma tra coloro che si sono salvati, solo alcuni hanno tratto in salvo un piccolo bagaglio dove, prima di buttarsi in mare, avevano deposto, per custodirli, i frutti più sani della tradizione intellettuale europea: l'inquietudine della ricerca, il pungolo del dubbio, la volontà del dialogo, lo spirito critico, la misura nel giudicare, lo scrupolo filologico, il senso della complessità delle cose.
Norberto Bobbio

lunedì 21 febbraio 2011

Motore di risposta

Trueknowlege, il sito in grado risolvere ogni dubbio.
Si chiama trueknowledge.com ed è già on line. Segni particolari: è il primo 'motore di risposta' del web. Lo ha messo a punto un gruppo di scienziati dell'università di Cambridge con l'obiettivo di cambiare per sempre le abitudini dei naviganti. Il sito non si limita, infatti, a cercare gli argomenti riconducibili alla parola chiave digitata dagli utenti, come fanno i maggiori motori di ricerca esistenti, primo fra tutti Google. Ma riesce a rispondere direttamente alle domande poste da chi lo utilizza attraverso una sofisticata tecnologia messa a punto in questi ultimi anni.
RISPOSTE PRECISE E DETTAGLIATE. È, insomma, un vero e proprio 'motore di risposta'. Chi lo ha già utilizzato, le pagine sono consultabili, giura che questa scoperta rappresenta il futuro del web. I più arditi arrivano a definirlo il primo sito intelligente della storia. Nella parte superiore della pagina c'è uno spazio bianco, simile a quello di Google, che invita a digitare una domanda.
Basta scrivere la propria curiosità (per il momento soltanto in inglese) per veder comparire una risposta dettagliata. Se per esempio se si scrive: «Quando è il compleanno di Bob Dylan?», appare una risposta secca e chiara: «Il compleanno di Bob Dylan è il 24 maggio».
NESSUN COLLEGAMENTO A SITI. Nessun rimando ad altre pagine internet, ad articoli o ricerche precedenti: a domanda diretta il sito risponde in modo diretto. Semplicemente «il motore è in grado di soddisfare milioni di domande, da quelle più curiose e particolari a quelle scientifiche», ha spiegato il co fondatore William Tunstall-Pedoe. «La novità è che non collega l'utente ad altre pagine, ma risponde alla domanda. E se non è in grado di farlo, spiega di non sapere la risposta».
Il sito non sa ancora tutto ma, continua Pedoe, «più informazioni riusciremo a immagazzinare maggiore sarà la sua efficienza. Con il tempo questo motore potrà trasformarsi nel più potente database di avvenimenti della nostra storia >>.

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