Nonostante l'opposizione irlandese,unico stato in Europa,in merito al trasferimento dati personali di cittadini europei nei confronti di Israele,con la scusa dei movimenti bancari,l'UE autorizza tale trasferimento
L'Irlanda Palestine Solidarity Campaign (IPSC) ha condannato oggi la decisione della Commissione europea che ha dichiarato che "Israele prevede un livello adeguato di protezione dei dati personali", dando così il via libera per "il trasferimento dei dati personali dei cittadini europei verso Israele" [1]. Il governo irlandese aveva precedentemente tentato di bloccare questo rapporto di condivisione dei dati, ma senza alcun risultato. Condannando l'approvazione, IPSC Nazionale presidente Freda Hughes ha dichiarato: "Questa è una mossa oltraggiosa per conto della Commissione europea.Israele è un paese che ha utilizzato i passaporti dei cittadini irlandesi, tedeschi, inglesi e francesi al fine di extra-giudizialmente assassinare un membro di Hamas a Dubai lo scorso anno - e non vi è alcun motivo di credere che questo fosse il primo o unico tale azione illegal nel suo genere. Quindi alla Commissione per consentire il trasferimento di dati personali dei cittadini dell'UE a questo stato canaglia sarebbe ridicolo se non fosse una questione palesemente grave. Questa mossa lascerà milioni di persone potenzialmente aperti ai furti di identità sponsorizzato dallo stato del genere si è assistito a Dubai lo scorso gennaio, e in effetti sarebbe una tacita accettazione della legittimità di tali atti di terrorismo di stato effettuato da Israele ".
La signora Hughes ha anche criticato il carattere partigiano dell'Unione europea quando si tratta di Israele, dicendo: "Questo è parte di una tendenza più ampia all'interno della UE, le quali, nonostante le occasionali dichiarazioni mealy a bocca criticare Israele violazioni dei diritti umani, l'UE ei suoi Stati membri hanno è occupato di sviluppo e radicamento rapporti economici e simbolici con Israele.Ad esempio, "ricerca scientifica" è una forma estremamente lucrativo della cooperazione dell'UE con Israele. Israele prende parte a più di 800 programmi con le università e le imprese europee, per un valore totale di € 4,3 miliardi. Entro il 2013 si prevede che Israele avrà ricevuto più di € 500 milioni di dollari di sovvenzioni UE. La gente dovrebbe essere indignato che il rappresentante della Commissione europea in Irlanda, Maire Geoghegan-Quinn, è quella gestire tali sovvenzioni. Tra i beneficiari sono i responsabili delle armi come Elbit e Israele Aerospace Industries, che produce i droni e aerei da guerra utilizzate regolarmente ad attaccare la gente di Gaza ".
. La signora Hughes ha ribadito chiamare l'IPSC per porre fine all'impunità di Israele e, in particolare per la sospensione di Israele dalla dell'Accordo Euro-Med, dicendo: "Israele non teme ripercussioni per le sue azioni da parte degli Stati dell'UE o perché queste istituzioni continuano a permettere che di agire con impunità. L'accordo euromediterraneo tra Israele e l'Unione europea dà l'accesso privilegiato ad Israele di mercato dell'UE. L'articolo 2 del presente accordo rende chiaro che tale accesso è subordinato al rispetto di Israele "diritti umani e dei principi democratici", che si dice che costituiscono "un elemento essenziale" dell'accordo. Israele ha palesemente violato il diritto internazionale, in molte occasioni e deve essere sospesa a questo accordo preferenziale su questa base - ma non uno Stato membro dell'UE o il commissario europeo ha mai sollevato questa possibilità.Come tale, ci si deve chiedere seri interrogativi circa l'impegno dell'UE per la tutela dei diritti umani ".
La signora Hughes ha concluso: "Vorrei consigliare a chiunque interessato a questa tendenza di una maggiore-israeliano di cooperazione UE - ciò che corrisponde in pratica a Israele gratificante per la sua terrorisation dei palestinesi - a leggere l'eccellente libro di Cronin, David in materia, in Europa Alleanza con Israele: Aiutare l'Occupazione ".
La commissione Europea ha riconosciuto formalmente lo Stato di Israele come un paese con adeguato livello di protezione dei dati personali nei trasferimenti di informazioni dall’Unione Europea, in conformità con l’art. 25 della Direttiva 95/46/CE.
La decisione, indirizzata a tutti gli stati membri, si riferisce ai trasferimenti automatici di dati personali dai paesi dell’Unione Europea e ai trasferimenti di dati non automatizzati che subiscono un ulteriore procedimento automatico nello Stato di Israele.
Il recepimento della decisione, pubblicata il 31 gennaio, permetterà alle aziende pubbliche o private degli stati membri il trasferimento di dati personali verso centri di raccolta dati in Israele senza restrizioni.
involuzione
Poche cose abbiamo imparato dalla storia all'infuori di questa: che le idee si condensano in un sistema di ortodossia, i poteri in una forma gerarchica e che ciò che può ridare vita al corpo sociale irrigidito è soltanto l'alito della libertà, con la quale intendo quella irrequietezza dello spirito, quell'insofferenza dell'ordine stabilito, quell'aborrimento di ogni conformismo che richiede spregiudicatezza mentale ed energia di carattere.
Io sono convinto che se non avessimo imparato dal marxismo a vedere la storia dal punto di vista degli oppressi, guadagnando una nuova immensa prospettiva sul mondo umano, non ci saremmo salvati. O avremmo cercato riparo nell'isola della nostra interiorità o ci saremmo messi al servizio dei vecchi padroni. Ma tra coloro che si sono salvati, solo alcuni hanno tratto in salvo un piccolo bagaglio dove, prima di buttarsi in mare, avevano deposto, per custodirli, i frutti più sani della tradizione intellettuale europea: l'inquietudine della ricerca, il pungolo del dubbio, la volontà del dialogo, lo spirito critico, la misura nel giudicare, lo scrupolo filologico, il senso della complessità delle cose.
Norberto Bobbio
Io sono convinto che se non avessimo imparato dal marxismo a vedere la storia dal punto di vista degli oppressi, guadagnando una nuova immensa prospettiva sul mondo umano, non ci saremmo salvati. O avremmo cercato riparo nell'isola della nostra interiorità o ci saremmo messi al servizio dei vecchi padroni. Ma tra coloro che si sono salvati, solo alcuni hanno tratto in salvo un piccolo bagaglio dove, prima di buttarsi in mare, avevano deposto, per custodirli, i frutti più sani della tradizione intellettuale europea: l'inquietudine della ricerca, il pungolo del dubbio, la volontà del dialogo, lo spirito critico, la misura nel giudicare, lo scrupolo filologico, il senso della complessità delle cose.
Norberto Bobbio
martedì 15 febbraio 2011
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